Le donne in Brianza e in Italia

Da alcuni dei risultati prodotti dalla ricerca " TOP 500 +" condotta dal CERIF ( Centro di Ricerca sulle Imprese di Famiglia) su un campione di 734 realtà della Brianza, emerge che un terzo delle donne ha una funzione apicale e quasi la metà ( 45%) delle aziende a conduzione familiare ha un capo donna.

Il passaggio generazionale ( cosiddetto Passaggio in Rosa) indica che su un campione selezionato di 52  aziende, il 29% ha un erede femminile. Nella maggior parte dei casi, in cui sono presenti donne all' interno del nucleo familiare, queste ricoprono ruoli amministrativi, commerciali e di marketing. Il 28,85% ricopre un ruolo direttivo. Nel 61,54% di tutte le successioni analizzate all'interno della famiglia  e'  presente un esponente femminile da poter inserire e al quale poter lasciare «le chiavi"dell'azienda. La donna italiana oggi rappresenta la componente dinamica della società, quella che sta portando una evoluzione sociale, culturale ed economica sortendo un effetto determinante per lo sviluppo del sistema Paese. La donna oggi è parte attiva ed è protagonista della realtà sociale, culturale ed economica del paese.

Il crescente investimento femminile in istruzione va di pari passo con la capacità di instaurare un rapporto di coppia in cui le donne hanno più potere e stabilire, insieme al partner, regole, diritti, doveri, ecc. Nella vita familiare, sempre più spesso, le donne sono protagoniste di processi decisionali pari a quelli dell'uomo. Al crescere del titolo di studio aumenta la condivisione di decisioni in seno alla famiglia. L'occupazione femminile in questi ultimi anni è cresciuta ( anche se non di molto) ma in un contesto di sovraccarico di lavoro sulle donne perchè il lavoro familiare rimane ancora attribuito alla donna e indipendentemente da impegni extra-domestici. Il 52% circa delle donne occupate e con bimbi con meno di 5 anni, dichiara che lavora complessivamente 60 ore a settimana.

Nonostante i grossi passi avanti, l'inserimento nel mondo del lavoro da parte delle donne presenta ancora tante difficoltà e soprattutto per le donne che decidono di formare una famiglia. Si è cercato di trovare una soluzione alle assurde e ingiuste vicende lavorative che hanno avuto come protagonista le donne, al punto tale che è intervenuta una legge per tutelare la donna in gravidanza. Le aziende sia pubbliche che private sono disposte ad assumere donne ma il processo evolutivo e normativo è ancora molto lento. Nel sistema italiano si ha carenza di un istituto legislativo che permette alla donna una completa realizzazione.

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